Cosa vedere a L’Aquila? Aquila, dove si trova? È il capoluogo della provincia e della Regione Abruzzo, una delle città più amate d’Italia in quanto è sede universitaria e racchiude tantissimi tesori e luoghi, davvero particolari e conosciuti in tutta Europa. L’Aquila si trova nell’entroterra abruzzese ed è dominata soprattutto dal Gran Sasso, si trova a ridosso della Valle dell’Aterno. È ancora oggi sede universitaria, ma anche di associazione di enti che rendono questa città molto viva da un punto di vista culturale. La bellezza di L’Aquila è senza ombra di dubbio oltre ogni immaginazione.

La storia dell’Aquila

Per sapere cosa vedere a L’Aquila e in generale quali sono le cose da vedere in Abruzzo, non possiamo non partire dalla storia della città. L’Aquila ha delle origini sabino vestine, soprattutto nei nuclei di Forcona e Amiternum. Dopo l’impero romano d’Occidente nacquero in quel territorio tantissime città, note come centri urbani che furono chiamati i “castelli”.

La fondazione della nuova città avvenne soltanto nel 1254. La città si è sviluppata nel corso del Medioevo sotto la famiglia Camponeschi e nel 1424 è stata in grado di resistere all’assedio, dopo essersi schierata contro Napoli, e di aver mantenuto la sua fedeltà per il governo Angioino.

Nell’Ottocento, dopo una crisi economica sotto il dominio Asburgico, ha avuto un nuovo momento di splendore e di crescita economico culturale. In realtà poi la storia della città dell’Aquila è molto variegata, ricca di dominazioni, di contaminazioni che nel corso degli anni sono state importanti per creare quel caratteristico miscuglio di stili che rendono questa città davvero particolare.

Non è un caso che L’Aquila ad oggi vanta un patrimonio storico variegato, originale e anche se i terremoti del 1461, del 1703 e l’ultimo del 2009 hanno distrutto gran parte del patrimonio, è ancora vero che sono tantissime le opere che sono riuscite a resistere al sisma, così come i Palazzi che sono stati anche ripristinati riuscendo a mantenere intatte delle bellezze del Neoclassico e del Barocco.

La città è suddivisa in Quarti, ovvero quattro rioni che rappresentano ognuno una chiesa. Tra i monumenti più famosi della città dell’Aquila, vi è la chiesa di San Bernardino in Collemaggio, che è anche simbolo della città ed è un vero e proprio capolavoro del gotico abruzzese.

Ma anche le fontane medievali di Piazza Duomo, il forte spagnolo, i Palazzi gentilizi settecenteschi che si trovano su Corso Vittorio Emanuele sono senz’altro delle opere che vale la pena vedere in un magico ed emozionante tour a L’Aquila.

I monumenti dell’Aquila e i luoghi di interesse

La città de L’Aquila ha un centro storico davvero molto particolare e caratteristico che è stato fortemente danneggiato nel terremoto del 2009. Questo centro storico è caratterizzato da un perimetro murario ed inoltre secondo la leggenda aveva 99 castelli circostanti, ovvero c’erano tantissime famiglie che avevano deciso di vivere in questa zona e la proteggevano attraverso queste porte d’accesso davvero particolari.

Ancora oggi si vedono le mura medievali Aquilane e la città è suddivisa, come già accennato, in Quarti, tutti dedicati ai santi patroni dei Castelli. Vi sono Quarto San Giorgio, Quarto San Pietro, Quarto San Giovanni di Amiterno e Quarto Santa Maria.

Ogni regione ha una sua chiesa, ovvero la chiesa di Santa Giusta, la chiesa di Santa Maria Paganica, la chiesa di San Marciano e la chiesa di San Pietro a Coppito. Al Quarto San Giorgio si trovano la chiesa principale e anche il Palazzo Centi del 700. Sempre nel quarto San Giorgio è possibile anche ammirare la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.

Invece il quarto Santa Maria è il quartiere dove si trovano il corso Vittorio Emanuele e tantissimi Palazzi settecenteschi, in particolare quello Margherita. Da non perdere la Basilica di San Bernardino e l’ingresso dal forte spagnolo.

Nel quarto San Marciano vi è la fontana delle 99 cannelle a Borgo Riviera e poi le chiese dedicate a Sant’Agostino Madonna di Roio e a San Marciano. Invece nel quarto San Pietro si trovano la chiesa dedicata a San Pietro e il complesso della chiesa di San Domenico.

Quindi a L’Aquila cosa vedere? Tra esempi di architettura religiosa de L’Aquila davvero molto particolari e caratteristici vi è soprattutto uno degli stili più diffusi: il gotico. In realtà però, si trovano anche altre particolari contaminazioni con lo stile rinascimentale o barocco.

Da non perdere per chi vuole fare a L’Aquila turismo, se volete sapere cosa vedere a L’Aquila e dintorni, anche le architetture civili, case, Palazzi tra cui spicca la Casa di Jacopo di Notar Nanni e la casa natale di Buccio di Ranallo. Infine, vi è il Palazzo civile delle Cancelle che è un Palazzo di tipo rinascimentale, oltre a Palazzo Margherita che è il Palazzo del Comune e il palazzetto dei Nobili.

Riuscire poi a nominare tutte quelle che sono le fontane di L’Aquila non è facile ma è da dire che le varie fonti sono una rappresentanza di quella che è stata la cultura medievale monumentale di questa città.

Rocca Calascio, tra i 15 castelli più belli al mondo

Rocca Calascio

Rocca Calascio, che potete ammirare nella foto qui in alto, è una fortificazione molto suggestiva, senza dubbio tra le più belle di tutto il Centro Italia. Si trova nel Parco Nazionale del Gran Sasso ed è situata in un comune proprio in provincia dell’Aquila.

La bellezza di questa costruzione ha reso famoso questo luogo, che risulta tra i 15 castelli più belli del pianeta secondo la classifica del National Geographic. È uno dei monumenti imperdibili da parte di chi vuole visitare L’Aquila e dintorni.

L’edificio è situato nel comune di Calascio, ad un’altezza di 1450 metri sul livello del mare. Questo paese è uno dei simboli della regione: si tratta di un borgo medievale molto antico, che ancora attualmente è parzialmente abitato.

Molto probabilmente Rocca Calascio è stata voluta da re Ruggero d’Altavilla in seguito alla conquista normanna avvenuta nel 1140. La funzione originaria doveva essere quella di avvistamento. Il castello è stato danneggiato nel corso del tempo a causa di diversi terremoti che si sono verificati nella zona e tra il 1986 e il 1989 è stato sottoposto ad alcuni interventi di restauro per preservarne la struttura e le caratteristiche.

Attualmente il castello può essere visitato dai turisti. Da questo edificio si può ammirare un panorama davvero suggestivo, grazie alla possibilità di vedere diverse montagne dell’Appennino abruzzese, dalla Maiella al Gran Sasso.

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