Cosa vedere a Minsk? A prima vista la Bielorussia potrebbe non sembrare la più eccitante delle destinazioni, ma se si guarda da vicino c’è molto da vedere e da fare in questo Paese senza sbocco sul mare che conta la Lettonia, Polonia, Lituania, Russia e Ucraina come vicini. Poiché oltre il 40% del paese è foresta, ci si aspetta una vegetazione rigogliosa e una campagna pittoresca, oltre ad un’abbondanza di animali selvatici locali, tra cui il raro bisonte europeo. Puoi fare un viaggio indietro nel tempo nei numerosi castelli e fortezze della Bielorussia oltre a stare al passo con il lato più moderno della frenetica capitale di Minsk.
Cosa vedere in Bielorussia a Minsk
Può essere importante fare un viaggio per rilassarsi e per favorire il benessere, non trascurando comunque le opportunità offerte da numerosi prodotti, anche naturali, che possono fare al caso nostro (scopri di più).
Volete trascorrere anche solo 3 giorni a Minsk? La capitale della Bielorussia ha molto da offrire ai visitatori. Dirigetevi verso Independence Square, che con i suoi 7 ettari è una delle più grandi piazze pubbliche di tutta Europa ed è perfetta per una passeggiata serale in cui ammirare le graziose fontane d’acqua e le luci danzanti.
Da non perdere anche Independence Avenue, che funge da arteria principale della città e offre caffè, ristoranti e opportunità di shopping, oltre a discoteche ed eventi musicali.
Minsk è anche conosciuta per i suoi parchi e giardini, quindi non perdetevi una gita al Parco dei bambini di Gorky Central che offre giostre e una ruota panoramica con splendide viste sulla città. Immergiti nella storia bielorussa del National History Museum o ammira i siti culturali del National Art Museum.
Se vuoi esplorare ciò che resta di un antico ghiacciaio, una visita alla zona del Lago di Braslav è qualcosa che non puoi perderti. Ci sono circa 300 laghi nella regione nei dintorni di Minsk che sono conosciuti come la ‘Collana blu’ della Bielorussia a causa delle loro acque azzurre.
L’area è anche costellata di aspre campagne, baie e scogliere, e i laghi contengono oltre 30 specie di pesci. Il birdwatching è un passatempo comune qui, così come le escursioni e l’arrampicata. È anche possibile vedere i massi lasciati sul ghiacciaio, alcuni dei quali possono pesare fino a 40 tonnellate. Le più famose di queste rocce hanno nomi come Devil’s Footprint e Cow’s Stone a causa delle loro dimensioni e della loro forma.
Il Parco Nazionale Belovezhskaya Pushcha comprende sia la Bielorussia che la vicina Polonia ed è un’area protetta e un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il parco è famoso per i suoi lussureggianti paesaggi e la flora e la fauna, il più notevole dei quali è il bisonte europeo, ed è uno dei pochi luoghi al mondo in cui questi maestosi animali possono essere visti nel loro habitat naturale.
Oltre al bisonte, ci sono anche cavalli semi-selvatici conosciuti come konik, cinghiali e alci eurasiatici rinvenuti nel parco. Se vi capita di venire qui durante i mesi invernali, c’è un museo delle vacanze allestito nel parco che presenta la versione bielorussa di Babbo Natale ed è destinato ad essere un successo con i visitatori più giovani.
Quartieri e zone di Minsk
Il quartiere di Uruchye è uno dei più belli di Minsk. Qui puoi trovare non solo architetture diverse (dalle case a pannelli e in mattoni rossi alle Twin Towers), ma anche grandi aree verdi.
Oggi è difficile immaginarlo, ma fino agli anni ’80 la comoda zona residenziale Uruchye era un insediamento situato su una zona paludosa e collinosa.
L’insediamento di Uruchye è noto dall’inizio del XVIII secolo. Originariamente, il suo proprietario era Dominik Hieronim Radziwiłł. Dopo la sua morte la tenuta fu venduta alla famiglia Wańkowicz. Ci riuscirono fino al 1917. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre l’insediamento fu assegnato a diversi consigli di villaggio.
La costruzione attiva in questa zona residenziale a Minsk è iniziata negli anni ’80.
Il nome ‘Uruchye’ è collegato con la posizione dell’insediamento vicino a una fonte d’acqua (u ruchya = vicino al torrente). Molto tempo fa, il fiume Slepnya (l’afflusso del fiume Svisloch) ebbe origine alla periferia del vecchio insediamento. La palude invalicabile che si trovava anche lì trasformò la primavera in un grande lago.
Sulla mappa della provincia di Minsk del 1800 l’insediamento di Uruchye si chiama ‘Uluchya’, tradotto dal vecchio russo come ‘curva del fiume’.
Quanto costa vivere a Minsk
Il costo della vita non è per nulla caro. I prezzi nei supermercati sono irrisori. Sembre che un chilo di pane non giunga nemmeno ad 1 euro, mentre un litro di latte costa 0,50 euro. Un pacchetto di sigarette costa all’incirca 1,30 euro.