L’Albania rappresenta una delle mete in maggiore ascesa per i turisti italiani, complice la vicinanza col Belpaese, una discreta padronanza della lingua da parte dei suoi abitanti, la possibilità di accedere a servizi di alto livello sostenendo costi contenuti.
Vicina eppure esotica, con un paesaggio che si contraddistingue per il mare cristallino e le montagne piuttosto selvagge, si rivela indubbiamente interessante. Vediamo quali sono gli aspetti su cui diventa importante concentrarsi maggiormente qualora si organizzasse un viaggio da queste parti
Mai partire senza assicurazione viaggio
L’Albania ha chiesto l’adesione all’Unione Europea nel 2009, provando a diventare Stato membro a tutti gli effetti dal 24 giugno 2014. Cosa che però non è stata formalizzata, onde per cui la tessera sanitaria italiana non ha alcun valore.
Per questo motivo appare essenziale, nel momento in cui si decidesse di recarsi in questo Paese, predisporre un’assicurazione viaggio per l’Albania in grado di coprire le spese sanitarie sia di natura ordinaria sia straordinaria, come quelle ospedaliere. Inutile dire che senza una polizza ad hoc ricevere gli opportuni servizi diventa più complesso e oneroso.
L’assicurazione viaggio può essere inoltre dotata di ulteriori clausole come quella di rimborso in caso di annullamento della vacanza e di assistenza per lo smarrimento del bagaglio.
Come raggiungere l’Albania
È possibile raggiungere l’Albania partendo dall’Italia in diversi modi. Quello forse più comodo è via mare, percorrendo i 71 km che separano la sponda pugliese e quella albanese: questa la distanza più contenuta registrabile in assoluto. Le navi partono da Ancona, Bari e Brindisi.
Non è da escludere l’aereo, complici i molteplici collegamenti predisposti tra lo scalo di Madre Teresa a Rinas (distante circa 20 km da Tirana) con diverse città nostrali.
Infine, nulla vieta di colmare la distanza via terra, passando dal Friuli Venezia Giulia e attraversando Stati quali Slovenia, Croazia, Bosnia e Montenegro. Così facendo si arriverà nei pressi di Scutari: una città tra le più affascinanti del Paese.
Qual è il periodo migliore
L’Albania ha un clima di suo piuttosto mite, seppur con delle variazioni rispetto alla zona specifica di riferimento; anche gli inverni tendono a non risultare rigidi, persino nella parte dell’entroterra.
In linea di massima il momento migliore è quello che va dalla primavera all’autunno, mentre l’estate si rivela l’ideale per chi volesse fare un po’ di turismo balneare
Quali documenti portare con sé
Per entrare in Albania non serve alcun visto qualora si trattasse di un totale non superiore ai 90 giorni.
Serve però avere un documento che risulti in corso di validità e abilitato all’espatrio, con una scadenza maggiore di tre mesi. Diversamente, il rischio di venire respinti alla frontiera è concreto ed elevato.
Cosa vedere
Oltre alla deliziosa città di Scutari, colta e raffinata (molto europea) altri luoghi di interesse sono Koman, Theth, Durazzo, Tirana, Valona e Saranda, con dintorni annessi.
Tra i siti archeologici più belli segnaliamo quello di Butrinto, mentre tra le località più belle dell’interno si annoverano Berat e Gjirokaster. L’Albania è davvero un Paese tutto da scoprire.