L’Isola d’Elba è una delle mete più gettonate per le vacanze estive. Infatti, l’Elba offre un paesaggio mediterraneo davvero bello e particolare, caratterizzato da insenature naturali e quasi 150 km di costa. Una vacanza in queste zone permette non solo di rilassarsi al mare ma anche di praticare molteplici attività adatte a grandi e bambini, come il trekking e gli sport acquatici.
Come raggiungere l’Isola D’Elba?
Se si ha intenzione di raggiungere l’Isola d’Elba da Milano, Firenze oppure Pisa, è possibile prendere un aereo fino a Marina di Campo, dove è situato l’unico aeroporto della zona. In alternativa, si può approdare all’Elba via mare, prendendo uno dei traghetti Piombino Portoferraio oppure un traghetto che parte dalla Corsica. Oltre al porto di Portoferraio, ci sono quelli di Cavo e Rio Marina. Quest’ultimo garantisce quotidianamente e tutto l’anno un collegamento fra Pianosa e il borgo.
Quali sono le spiagge dell’Elba?
L’Isola d’Elba offre diverse spiagge, adatte a tutti i gusti; ad esempio, vi sono quelle sabbiose, da poter visitare anche in compagnia di bimbi piccoli: Bidola, Lacona e Laconella, Marina di Campo, Procchio ecc. Chi ha intenzione, invece, di rilassarsi in un paesaggio da cartolina, può raggiungere Capo Bianco, le Ghiaie e Seccione, oppure Sorgente e Sansone. Queste, infatti, sono spiagge caratterizzate dalla peculiare ghiaia bianca. Vi sono, poi, le calette più piccole, da preferire se si è alla ricerca di un posto tranquillo dove trascorrere alcune ore: La Paolina, Cotoncello, Felciao, La Cala, ecc. Infine, per gli appassionati delle immersioni, ci sono le scogliere come Viticcio, Sant’Andrea e le Piscine di Secchetto. Ovviamente, nei mesi di maggior affluenza (luglio e agosto) potrebbe essere difficile trovare un posto libero dove posizionare le sdraio e l’ombrellone, pertanto è consigliabile raggiungere la meta desiderata già in mattinata.
Cosa visitare?
Oltre alle spiagge, l’Elba offre altre mete interessanti da visitare. Ad esempio, a Portoferraio si può ammirare l’eredità di Napoleone, visitando la Palazzina dei Mulini con il suo museo Nazionale dedicato a Bonaparte. Sempre a Portoferraio, si possono vedere le fortezze costruite da Cosimo I de’Medici nel 1548 per difendere l’isola dai pirati. A Campo nell’Elba, invece, ci sono torri e chiese secolari dal fascino ancora immutato. A Marciana, tra la natura incontaminata e boschi fitti, ci sono i borghi medievali, sicuramente da visitare per un’esperienza autentica.
Cosa mangiare sull’Isola d’Elba?
Quando si visita una zona nuova, per immergersi appieno nella sua cultura è necessario assaggiare anche i piatti tipici. L’Isola d’Elba, come altre isole, ha una tradizione culinaria legata alla cucina di mare, e prevede manicaretti realizzati con le materie prime del territorio, tutte freschissime e combinate con sapienza. Uno degli alimenti preferiti dai turisti è lo stoccafisso alla riese, preparato con acciughe, pomodori, cipolle, basilico, peperoni, olive, pinoli e capperi. Altre specialità che vale la pena assaggiare sono: il riso al nero di seppia, i totani o le sardine ripieni, la zuppa di pesce, il polpo lesso o gli zerri fritti, un pesce povero molto consumato dagli Elbani. Anche la cucina di terra, però, merita: una delle preparazioni tipiche dell’isola è il gurguglione, piatto povero a base di verdure.