Sabbioneta cosa vedere: la città ideale dei Gonzaga

Sabbioneta cosa vedere: la città ideale dei Gonzaga

Sabbioneta cosa vedere?

Sabbioneta Mantova cosa vedere?

La città è stata costruita dai Gonzaga secondo canoni tipicamente rinascimentali.

In particolare Vespasiano Gonzaga nella sua intenzione ha voluto una città ideale, realizzata secondo quelle proporzioni armoniche che sono state rappresentate dall’Uomo Vitruviano disegnato da Leonardo.

Infatti una delle caratteristiche tipiche, se ti chiedi cosa visitare a Mantova e cosa vedere a Sabbioneta, è rappresentata proprio da questo schema urbanistico armonioso molto particolare.

La ricerca è stata quella di una precisione architettonica molto indicativa nel disporre gli edifici e le strade.

Vespasiano Gonzaga ha voluto richiamare storicamente tutta la cultura tipica del tempo, costruendo una città che, nella sua realizzazione urbanistica, portasse le tracce evidenti della grandezza della sua famiglia e del suo casato.

Ma andiamo più a fondo e chiediamoci a Sabbioneta cosa vedere e quali sono le cose da vedere a Mantova e dintorni.

Piazza Ducale

A Sabbioneta cosa vedere?

Non possiamo non iniziare il nostro tour in giro per questa città, se non partendo da Piazza Ducale.

Anche questa piazza è stata costruita secondo quei canoni armoniosi che dovevano rispecchiare un certo ordine.

Da questo punto di vista si vede bene come questa storica località sul Mincio è stata realizzata secondo una struttura molto rigorosa.

Fra le cittadine da visitare Lombardia, sicuramente Sabbioneta col suo Palazzo Ducale e con la parrocchiale di Santa Maria Assunta dà un certo senso di eleganza.

Se entriamo all’interno del Palazzo Ducale, possiamo vedere molte opere importanti, come gli affreschi di vari artisti del tempo, fra i quali possiamo ricordare Bernardino Campi.

Il Palazzo Ducale può essere considerato il più antico degli edifici costruiti da Vespasiano Gonzaga.

I Gonzaga puntavano molto su questo edificio e Vespasiano lo utilizzava, oltre che come sede di rappresentanza, anche come residenza privata.

Nella Galleria degli Antenati possiamo ammirare dei bassorilievi che ritraggono tutta la famiglia.

Il Teatro Olimpico

Ma a Sabbioneta cosa vedere?

Molto spesso di Sabbioneta immagini ci mostrano per Sabbioneta cose da vedere splendide.

Infatti non si può fare a meno di notare tutta la maestosità del Teatro Olimpico.

Questo è un capolavoro realizzato da Vincenzo Scamozzi, che è stato un allievo di Palladio.

Dal 1588 al 1590 è stato realizzato questo teatro incredibile.

Vi si accede tramite una gradinata in legno e una loggia a semicerchio.

Oggi al Teatro Olimpico da vedere a Sabbioneta eventi molto interessanti a livello artistico.

Il Palazzo Giardino

Il Palazzo Giardino Sabbioneta è alto due piani e chiude il lato meridionale di Piazza Castello.

È stato costruito intorno alla fine del Cinquecento ed era la residenza privata del principe Gonzaga.

È uno di quei palazzi perfettamente conservati nel tempo.

Dall’estero puoi ammirare un cornicione in legno di quercia.

All’interno si vedono delle ricche decorazioni e soprattutto colpiscono i marmi che costituiscono i pavimenti delle sale.

Assolutamente da vedere è la Galleria degli Antichi, in corrispondenza del porticato sulla piazza.

Qui il principe aveva collocato dei busti e delle statue classiche che sono stati poi trasferiti a Mantova.

La struttura urbanistica della città

La scacchiera urbanistica di Sabbioneta è molto particolare.

La città infatti ha un perimetro esagonale e poi dei baluardi che in antichità servivano per proteggere il centro da eventuali attacchi esterni.

Un tempo infatti esisteva un nucleo fortificato che non era molto ampio.

Nel 1544 il Gonzaga diede ordine di ricostruire tutto il centro.

Sono stati seguiti, come abbiamo già riferito, i principi messi a punto da Leonardo secondo il disegno dell’Uomo Vitruviano.

Inoltre sono stati applicati molti precetti tipici dell’architettura militare.

Quindi si costruirono le mura, che oggi danno alla città la forma di una stella con sei baluardi alle punte.

Si può accedere tramite due porte, la Porta Vittoria ad Ovest e la Porta Imperiale ad Est.

Già da queste linee urbanistiche si può comprendere come la città accolga i turisti all’interno di un’atmosfera molto suggestiva, fatta di forme rigorose, di marmi, di linee ben squadrate, che danno l’idea di una grande armonia e di un progetto pensato fin nei minimi dettagli.

Nulla viene assolutamente lasciato al caso.

Lo si può vedere bene mettendosi al centro di Piazza Ducale e guardandosi tutto intorno.

Si possono così vedere tutte le linee regolari delle principali vie porticate che danno l’idea di un ordine voluto e ricercato, curando minuziosamente la realizzazione di un centro dalle mille prospettive.

I luoghi dei fiumi

Ma in queste città lombarde da visitare, se ti chiedi a Sabbioneta cosa vedere, non puoi fare a meno di immergerti nell’atmosfera tipica di questi luoghi sul Mincio e sull’Oglio, due fiumi che caratterizzano la topografia di questa regione.

Il paesaggio che riescono a costruire questi due corsi di acqua, prima di gettarsi nel Po, è veramente insuperabile.

Per esempio potresti vedere la Torre d’Oglio col ponte di barche molto caratteristico.

Nella stessa zona trovi la riserva naturale Torbiere di Marcaria, che ti permette di seguire dei percorsi naturali molto invitanti, potendo ammirare anche la fauna selvatica di questi luoghi.

Sono comunque molti i punti di osservazione che puoi scegliere per godere del paesaggio di queste località.

Molti pensano solo a Mantova da visitare e si chiedono cosa vedere a Mantova in un giorno.

Ma forse non sanno che, se si chiedono Sabbioneta cosa vedere e nei luoghi intorno al Mincio e all’Oglio, possono veramente trovare delle sorprese inaspettate.

La gastronomia

Abbiamo visto a Sabbioneta cosa visitare, ma non possiamo mancare di fare un accenno alle delizie gastronomiche del luogo.

A Sabbioneta ci sono molte trattorie tipiche, all’interno delle quali ci si può deliziare con un mondo gastronomico molto vario.

Basti pensare, per esempio, fra i prodotti caratteristici, ai salumi, agli gnocchi fritti e ai tortelli di zucca.

In particolare colpisce una ricetta che è veramente d’eccellenza. Si tratta della sbrisolona.

È un dolce le cui origini sono molto antiche.

Si fanno risalire ai tempi dei contadini che lavoravano sotto i Gonzaga.

Il dolce veniva realizzato con lo strutto e la farina di mais.

Chi se lo poteva permettere aggiungeva altri ingredienti che davano un aroma molto particolare, per esempio lo zucchero, il limone e la vaniglia.

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