Venezia è una delle città più suggestive del mondo, che attrae ogni anno milioni di visitatori. È impossibile non rimanere estasiati di fronte ai tesori che conserva al suo interno, soprattutto se ci si trova a contemplarli per la prima volta. La Serenissima, però, non è un centro urbano tradizionale, poiché è composta da una serie di isolette collegate tra loro da numerosi ponti. Per questa ragione è importante sapere come muoversi, ma soprattutto cosa vale la pena di esplorare, in modo da sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Ecco tutti i consigli per rendere questa esperienza indimenticabile.
Cosa vedere a Venezia: le attrazioni imperdibili
Il simbolo per eccellenza di Venezia è Piazza San Marco. Si tratta dell’unico spazio ampio della cittadina lagunare che può essere definito piazza. Infatti, tutte le altre aree che fungono da punto di incontro vengono dette “campi”. In questa zona si sconsiglia di sedersi a uno dei tanti bar presenti, poiché particolarmente costosi.
Tuttavia, vale la pena visitare la Basilica di San Marco, che conserva al suo interno opere di rara bellezza. Da non perdere è anche Palazzo Ducale, poiché è il vero custode della storia di Venezia. Infatti, questo edificio è stato il protagonista di alcuni degli avvenimenti più importanti della città. Nel corso del tempo, a causa dei numerosi incendi, ha subito diverse trasformazioni, ma ha comunque conservato inalterato il suo incredibile fascino.
Una delle attrazioni più belle della Serenissima è il Canal Grande, che si estende per 4 chilometri, dividendo in due parti il centro storico dell’urbe. Il modo migliore per ammirarlo è dall’acqua. Chi non vuole spendere una fortuna può optare per il vaporetto, altrimenti non resta che provare l’ebbrezza del giro in gondola. Non bisogna dimenticare, però, il Ponte di Rialto, le Gallerie dell’Accademia, il Museo Guggenheim, la Basilica dei Frari e la Scuola Grande di San Rocco.
Cosa e dove mangiare a Venezia: i piatti tipici con cui allietare il palato
La cucina veneziana è ricca di pietanze che vale la pena di assaporare, a cominciare dagli antipasti, che è possibile gustare presso i banconi dei “bacari” (piccole osterie). C’è l’imbarazzo della scelta: soppressa con polenta, mezzo uovo con acciughe, granchio, solo per fare qualche esempio.
Per quanto riguarda i primi piatti, invece, da non perdere è Risi e bisi, una pietanza che veniva mangiata dai Dogi il 25 aprile, in onore di San Marco, il patrono della città. Si tratta di un particolare risotto con i piselli, da accompagnare con un buon bicchiere di vino. Tuttavia, molto buoni sono anche gli spaghetti al nero di seppia o con le vongole e la pasta e fagioli.
Anche i secondi piatti, però, sono interessanti, soprattutto il Fegato alla veneziana, che è condito con abbondante cipolla bianca ed accompagnato con i carciofi che vengono coltivati sulle isole limitrofe alla Serenissima. Per concludere degnamente i pasti lagunari non può mancare qualche leccornia dolce, come i Zaleti, i Buranelli, il Pan dei dogi, le Focacce veneziane, le Castagnole e le Fritole.
Dove dormire a Venezia: l’importanza di trovare l’alloggio giusto
Venezia, oltre ad essere una delle più suggestive città del mondo, è anche una delle più visitate. Infatti, attira ogni anno ben 20 milioni di turisti. La maggior parte si ferma solo per poche ore, quindi, non ha interesse a cercare un alloggio. Tuttavia, trovare una sistemazione nella città lagunare può diventare una vera e propria impresa, soprattutto nei periodi di massima affluenza.
La cosa migliore da fare, se non si vogliono correre rischi, è affidarsi a un gruppo alberghiero serio ed affidabile come Best Western. Solo così, infatti, si può avere la certezza di trovare l’hotel a Venezia giusto per le proprie esigenze, ma senza spendere una fortuna. Per contenere i costi è possibile anche scegliere di alloggiare a Mestre, che è ben collegata con Venezia. Tuttavia, in questo modo si rischia di non godersi a pieno la prima volta in questa città magica a causa dei continui spostamenti da effettuare.