Come spostarsi in traghetto tra la Sicilia e la Sardegna

Come spostarsi in traghetto tra la Sicilia e la Sardegna

In virtù della sua collocazione centrale, il porto di Trapani spesso viene considerato una vera e propria città porto. Dal punto di vista infrastrutturale e logistico, esso si fa apprezzare dagli utenti per gli ottimi collegamenti che permettono di giungervi non solo in auto, ma anche in autobus, in treno o in aereo. Da qui si può partire, per esempio, per andare in Sardegna: per la tratta Cagliari Trapani vedi la nave Tirrenia che parte dal porto. Tirrenia assicura un collegamento in traghetto tra il porto di Trapani e quello di Cagliari, previsto una volta alla settimana; nei mesi di alta stagione è sempre consigliabile monitorare gli orari delle partenze.

Come comprare un biglietto per il traghetto

Se si è intenzionati a partire dal porto di Trapani alla volta della Sardegna, i biglietti per il traghetto possono essere prenotati online in maniera semplice e in tempi rapidi: è sufficiente fornire tutte le informazioni che vengono richieste sul sito a cui si fa riferimento, e sempre online è possibile visualizzare le tariffe proposte e gli orari. Una volta prenotati, i biglietti vengono inoltrati tramite posta elettronica in modo tale che possano essere stampati; in alternativa si può richiedere anche l’invio per posta ordinaria, ma in questo caso è richiesto il pagamento di un supplemento.

Come imbarcare un’auto su un traghetto al porto di Trapani

Sul biglietto prenotato e acquistato sono riportate le indicazioni da seguire in vista del viaggio: in genere, chi non ha veicoli con sé è tenuto a presentarsi al porto di imbarco con un’ora di anticipo rispetto all’orario previsto per la partenza, mentre nel caso in cui si abbia intenzione di imbarcarsi con una macchina di solito l’anticipo richiesto è di un paio di ore. In qualsiasi caso, è sempre indispensabile tenere il biglietto a portata di mano insieme con la carta di identità o un altro documento valido, così da non far perdere tempo al personale della compagnia nell’eventualità in cui si dovesse procedere a dei controlli. Per quel che riguarda l’imbarco e lo sbarco di veicoli, all’interno solo il conducente è abilitato a guidare il mezzo, il quale dovrà essere posizionato sulla base delle istruzioni fornite dal personale di bordo. Nel corso della navigazione, è vietato l’accesso al garage della nave.

I servizi offerti dal porto di Trapani

Il porto di Trapani include un’area che è destinata al traffico passeggeri, una adibita al carico e allo scarico delle merci e una che corrisponde al porto peschereccio. La stazione marittima si trova al centro del pontile Sanità, lungo via Staini, dove ci sono locali di ristorazione e un punto informazioni. Per parcheggiare la macchina, invece, è necessario fare riferimento all’area di sosta di via Libica al civico 19, che è aperto dalle 7 e 30 del mattino alle 6 e 30 del pomeriggio, solo nei giorni feriali. Qui si possono lasciare non solo le auto, ma anche i camper, gli scooter e le moto.

Come arrivare al porto di Trapani

Per arrivare al porto di Trapani in auto, è necessario percorrere la A29 per poi prendere l’uscita per Trapani e, a quel punto, seguire le indicazioni che conducono fino al porto. Volendo imbarcare il veicolo, è necessario sapere che a volte lo sbarco dei mezzi potrebbe non essere consentito una volta che il traghetto giunge al porto di destinazione, per esempio perché le condizioni del mare lo impediscono o comunque per altre ragioni che non possono essere imputate alla compagnia: in tale circostanza lo sbarco viene effettuato nel porto di origine o con l’approdo successivo. Nel caso in cui ci si voglia muovere in treno, per giungere al porto di Trapani è consigliabile chiamare un taxi fuori dalla stazione ferroviaria. Tra il porto e l’aeroporto di Trapani Birgi ci sono circa 15 minuti di auto, mentre dall’aeroporto di Palermo Punta Raisi occorre un’ora di macchina.

Sul traghetto con la moto

Si può viaggiare in traghetto anche portando con sé una moto, così da aver l’opportunità di cimentarsi in uno degli itinerari turistici che trovate nel video proposto qui sotto.