Attualmente c’è molta considerazione per tutto ciò che ha a che fare con la sostenibilità e in generale con il rispetto dell’ambiente. Anche le aziende si rendono perfettamente conto di come sia fondamentale impegnarsi per ridurre l’inquinamento ambientale. Per questo c’è anche la possibilità di dotarsi di strumenti efficaci mettendo a punto degli investimenti che si rivelano di successo. È essenziale considerare come gli investimenti da questo punto di vista siano aumentati, perché è interesse da parte delle imprese raggiungere degli obiettivi che non possono essere assolutamente trascurati.
Cosa sono i filtri a carbone attivo
Il filtro a carboni attivi è una tipologia particolare di filtro che, sfruttando la proprietà proprio dei carboni attivi, riesce a depurare l’aria trattenendo le sostanze inquinanti. È possibile acquistare prodotti di qualità da questo punto di vista rifacendosi a dei produttori specializzati, come Dena, che produce filtri a carboni attivi per diversi tipi di applicazioni.
Infatti questi sistemi si possono utilizzare in diversi ambiti, come il settore chimico e manifatturiero. Basti pensare per esempio a quanto sarebbe fondamentale riuscire ad applicarli nelle industrie che trattano le vernici, in quelle che lavorano la gomma e nell’industria meccanica.
In tutti questi settori si vede come ci sia la necessità di contrastare le emissioni che provengono da solventi utilizzati nei vari processi di lavorazione e che si depositano nell’aria.
Come avviene la depurazione dell’aria con i filtri a carboni attivi
Anche le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dispongono che vengano mantenute le condizioni di salubrità che assicurano il benessere dei lavoratori. Quindi per questo si possono installare i filtri a carboni attivi per depurare l’aria.
Questi sistemi si attivano ogni volta che vengono attraversati da una corrente sotto forma di gas. I carboni attivi hanno una grande porosità, grazie alla quale riescono ad assorbire numerose sostanze, anche quelle inquinanti che si trovano nell’aria, quando questa accoglie composti di diverso tipo, come quelli acidi.
I filtri a carboni attivi sono molto versatili, anche perché si possono utilizzare da soli oppure in combinazione con altri sistemi di filtraggio.
Come vengono progettati e prodotti i filtri a carboni attivi
Le aziende come Dena si occupano di progettare e produrre, oltre che installare, filtri a carboni attivi. Questi ultimi sono costituiti soprattutto da carbonio di origine vegetale o minerale, che si può trovare sia sotto forma di polvere che di granuli.
Mentre le molecole delle sostanze inquinanti vengono trattenute all’interno dei pori del carbone, le altre particelle si depositano sulla loro superficie. I sistemi progettati da Dena fanno in modo che il flusso d’aria che contiene gli inquinanti venga poi aspirato da alcuni ventilatori.
Alla fine di questo processo troviamo un filtro che protegge il carbone e un altro sistema che riesce a rendere le condizioni ottimizzate per quanto riguarda l’umidità e la temperatura.
È questo il principio di funzionamento nei sistemi di filtri a carboni attivi, che danno la possibilità di realizzare un ciclo che dura nel tempo, fino a quando il carbone diviene esausto. A questo punto si deve provvedere ad estrarlo dai filtri e a smaltirlo in discarica.
Naturalmente, per quanto riguarda la durata, molto dipende dalle caratteristiche dei filtri, per cui è sempre importante scegliere prodotti di qualità. Ma c’è anche un altro fattore che influisce sulla durata dei filtri a carboni attivi. Si tratta nello specifico della concentrazione degli inquinanti che devono essere rimossi dall’ambiente in cui il filtro viene installato.
Cercando di ottimizzare la durata, si deve tenere conto in maniera attenta del dimensionamento dei filtri, esaminando alcune caratteristiche, come per esempio la velocità di attraversamento dell’aria, oltre a tenere conto di altri elementi essenziali come possono essere la temperatura e l’umidità.